mario ed io eravamo quasi da 2 mesi insieme, c'erano dll volte k lo sentivo lontano, distante da me, in un mondo tt suod ove io ero esclusa, c'erano volte k avevo nel cuore la sua freddezza.Era quello forse la causa delle fitte allucinanti che portavo nel petto??purtroppo la risposta del dottore fu un altra:"Il mio cuore non funzionava bene, ergeva di un trapianto." Con la morte in corpo lasciai la città e Mario alla stazione mi guardava con i suoi occhi tristi un pò lucidi. Mi prese x mano e con la voce bassa mi disse:"Ti auguro tanta felicità e fortuna" poi scappò via. Qlcs dentro di me, mi disse k nn l'avrei + rivisto.
Sono trascorsi 4 mesi, ora sto bene in America, sono tti gentili cn me, ma la mia casa è in Italia da Mario. Al ritorno riesco appena a salutare i miei amici e mi precipito a casa di Mario, devo sapere cs sarà di noi e cs prova x me. Mi aprì Annalisa, la sorella, e nel suo sguardo c'è qlcs di scuro. Chiedo di Mario, lei mi dice di aspettare, dopo un pò torna con 1biglietto dove ci sn scritte 2 parole: TI AMO...Cosa significa qst?Dov'è Mario?Sulle guance di Annalisa scendono 2 lacrime. I dottori hanno dtt è meglio dirtelo subito:
E' STATO MARIO A DONARTI IL CUORE!!!!!!!
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